News

E mail marketing: come evitare il cestino?

Tempo di lettura 2 minuti

L’e-mail marketing è uno degli strumenti di web marketing più conosciuti, utilizzati e redditizi. Flagellato dal fenomeno dello spam, che mina anche le comunicazioni commerciali serie, può e deve essere ottimizzato per ottenere i ritorni desiderati ed emergere nella confusione degli invii “sparati a caso”. Ma come approcciare la redazione di una mail commerciale?

Analizzeremo in altre sedi la generazione dell’idea (cosa comunicare) e la costruzione del database, qui interessa la redazione materiale del testo. Una volta passato il filtro antispam di ogni buon sistema di mail (che esclude automaticamente le mail con oggetto gratis, promozione etc..), il primo ostacolo è la decisione da parte di chi riceve di aprire o meno la mail: mittente (solitamente “nome società “) e oggetto risultano in questo caso decisivi. E’ buona norma inserire nell’oggetto il nome della società seguito da altro testo cercando di essere al tempo stesso accattivanti e informativi.
Per quanto riguarda il destinatario, sarebbe ideale inserire il nominativo nel campo “A:”, tale procedura risulta però complessa e onerosa, si creano solitamente delle liste il cui obiettivo minimo deve essere la non visibilità dei nominativi (e indirizzi) degli altri destinatari per ovvie questioni di privacy, oltre che di gusto.

In termini operativi la lettera deve essere leggera (molti utilizzano ancora connessioni 56K o similari) ed è bene utilizzare font di testo comuni. In termini di codice la mail può essere impostata come HTML o ASCII:

ASCII:
(+) non veicola virus, è leggero, ideale per comunicazioni semplici.
(-) nero su sfondo bianco, limita la creatività

HTML:
(+) simile a pagina web, colori, favorisce creatività .
(-) pesante

Non esiste la scelta perfetta, di certo il target aiuterà nella decisione ed entrambe le soluzioni potranno essere considerade adatte, alternartivamente, ad un caso o ad un altro.
L’e mail marketing è utilizzato per sondaggi, offerte commerciali, presentazioni e le aziende più evolute si servono di software ad-hoc per gestirlo, i punti di forza sono di certo la possibilità di personalizzazione e misurazione dei risultati (geo based e time based).
Un proverbio dice che “chi più spende meno spende”, mai come nel caso dell’e mail marketing tale adagio è azzeccato: problemi di privacy, spam e redemption fanno di questo strumento un complicato concentrato di tecnologia e web marketing, attenzione quindi alle offerte speciali e ai pacchetti di invii, un professionista serio in questi casi può fare la differenza.

Fonte: shinynews.it

Ti è piaciuto questo articolo?

Iscriviti alla Newsletter per non perderti le novità sul mondo del Conversion Marketing

Iscriviti alla Newsletter!