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Nielsen presenta "State of the Media: The Social Media Report" Q3 2011

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Social Media Report NielsenIn concomitanza con la Social Media Week che si sta tenendo a Milano, Nielsen ha diffuso in questi giorni “State of the Media: The Social Media Report”, Q3 2011, che esplora i cambiamenti in atto nel panorama dei social media, le modalità di interazione dei consumatori con questi strumenti e le piattaforme digitali che ne trainano l’utilizzo. Il report fornisce anche indicazioni sul potere dei social media nell’influenzare il comportamento dei consumatori, sia online che offline. Si tratta prevalentemente di dati relativi al mercato USA, ma ci sono anche alcuni interessanti dati sugli altri Paesi, tra cui l’Italia.

Ecco alcune delle principali chiavi di lettura del report, che conferma molte “sensazioni” sui social e, a nostro avviso, presenta anche qualche piccola sopresa:

  • Social network e blog sono visitati da oltre l’80% degli utenti internet in USA (84% in Italia, con Facebook a fare la parte del leone) e il tempo speso su questi siti continua ad aumentare, con 1/4 del tempo totale trascorso online in USA (1/3 in Italia). Nei 10 principali mercati del mondo, i social media raggiungono oltre 3/4 degli utenti internet.
  • Le donne e i giovani tra i 18 e i 34 anni sono i target più attivi sui social network. Gli uomini preferiscono LinkedIn e Wikia (dati USA).
  • Cresce l’utilizzo dei social network da mobile (il 40% degli utenti di social media in USA accedono da mobile).
  • Le applicazioni di social networking sono la terza categoria più scaricata (dopo giochi e meteo).
  • Sono soprattutto gli over 55 a trainare lo sviluppo del social networking da mobile.
  • Cresce la visione di video sui social media da parte delle donne, ma gli uomini continuano a visualizzarli di più e per più tempo.
  • Il 70% degli adulti attivi sui social network fa acquisti online, il 12% in più rispetto alla media degli adulti attivi online; il 53% segue un brand; il 32% segue un personaggio famoso.
  • Tumblr, un social media emergente, ha triplicato la sua audience nell’ultimo anno in USA.

Il report mette in evidenza una tendenza chiara: i social network continuano a crescere, anche se Facebook resta il numero uno assoluto, ben distaccato (anche in America) da Twitter (53 milioni di utenti contro 565 mila, un baratro incolmabile), ma Blogger e Tumblr tengono bene e fanno da cuscinetto tra i due social più frequentati, rispettivamente con 723 e 623 mila utenti attivi. I blog non sono stati schiacciati dai social media, dunque, che anzi rappresentano per i blogger una notevole piattaforma di lancio.

Il mobile continua a crescere tra le piattaforme più utilizzate per la fruizione dei social network (in USA PC 97%, mobile 37%, altre 11%), cosa che non deve sorprendere più di tanto per vari motivi: i device mobili sono sempre con noi, a casa, al lavoro, in strada, per tutto l’arco della giornata, da quando ci svegliamo a quando andiamo a dormire; molti luoghi di lavoro non permettono l’accesso ai social; molti utenti non hanno connessione web fissa a casa, ma utilizzano il mobile per tutte le loro esigenze. Ma il dato interessante e sorprendente è quello relativo agli over 55, che sembrano essere la fascia d’età che maggiormente sta influenzando il trend positivo del mobile nella fruizione dei social.

Merita infine di essere segnalato il dato relativo all’influenza degli utenti dei social media, che per i più attivi tende a estendersi anche offline, aumentando le loro opportunità di successo personale, rappresentando per gli altri utenti un punto di riferimento simile a quello offerto dagli opinion leader sui media tradizionali. Interessante anche notare che il 53% dei social networker attivi segue almeno un brand e il 32% una celebrità. Quanto al tempo trascorso online, dato rilevato su nazioni con almeno il 60% di utenti attivi, l’Australia è in testa, con 7 ore e 17 minuti al mese a utente, seguita da Brasile, Francia, Germania e Italia, i cui utenti trascorrono il 31% del loro tempo su internet sui social media.

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