Conversion Optimization

10 best practice per creare una Landing Page in grado di massimizzare le tue opportunità di conversione.

Tempo di lettura 6 minuti

Realizzare una Landing Page in grado di ottenere delle performance soddisfacenti non è così semplice. I fattori da considerare al momento della progettazione sono molteplici: dai principi della psicologia a quelli del design e all’usabilità, senza mai perdere di vista l’utente e i suoi desideri.

Una premessa è necessaria: non esiste una formula certa per progettare la Landing Page perfetta.

Perché?

Esistono tanti tipi di Landing Page: ognuna avrà un diverso obiettivo (di cui la Call to Action ne è la manifestazione esplicita), diverse tipologie di utenti a cui si rivolge, un prodotto o servizio da presentare e un mercato di riferimento.

Esistono Landing Page per vendere prodotti, per sponsorizzare eventi, per promuovere contenuti… Ci sono troppe variabili in gioco: non può esistere una soluzione che vada bene per tutte.

Esistono però delle best practices, che sono applicabili a tutte le Landing Page: in questo articolo ne esamineremo 10 tra le più importanti.

Iniziare a capire se c’è qualche pratica che ancora non stai mettendo in atto, o se c’è spazio per ulteriori miglioramenti, è il primo passo verso la creazione di Landing Page più efficaci.

1. Conosci il tuo pubblico

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Sicuramente lo avrai sentito ripetere mille volte, ma questo è fondamentale. Per essere in grado di progettare non solo una Landing Page, ma un’intera strategia davvero efficace, bisogna che tu conosca i tuoi utenti.

Tutto ciò che appare nella tua pagina dovrebbe avere origine dalla tua conoscenza dei segmenti di persone con cui sai di starti relazionando:

  • I titoli
  • I colori utilizzati
  • Il font
  • La lunghezza del copy
  • La dimensione della CTA
  • Le immagini utilizzate

Raccogliere le informazioni necessarie per ottenere questo tipo di conoscenza è un processo attraverso il quale tutte le aziende devono affrontare: sai cosa sono le Personas? Inizia a raccogliere dati sui tuoi utenti e usali per costruirle. Questo ti permetterà di avere più consapevolezza dei bisogni che hanno le persone che entrano in relazione con te e di comunicare con loro in modo più efficace.

2. Configura Google Analytics

Per molti le Analytics rimangono qualcosa di talmente complesso e intimidatorio, che spesso finiscono per non utilizzarlo. Fare questo però significa rinunciare anche ai dati che è possibile raccogliere con questo strumento, il che comporta non solo un probabile spreco di risorse, ma anche non avere a disposizione molte preziose informazioni su quello che fanno gli utenti sulla tua Landing Page.

Se non lo hai ancora fatto, prenditi il tempo per imparare come funziona Google Analytics: budget e risultati ottenuti ne risentiranno positivamente.

3. Mantieni la coerenza tra le inserzioni e la Landing Page a cui conducono.

È importante mantenere continuità tra quello che c’è scritto nell’inserzione e quello che si trova nella Landing Page a cui conduce. Una discrepanza tra questi contenuti infrange la promessa fatta nell’inserzione e delude le aspettative che si era creato l’utente.

Se il bounce rate sulla tua pagina è alto, mentre le conversioni rimangono poche, potresti avere un problema di coerenza tra ciò su cui i tuoi utenti cliccano per atterrare sulla Landing Page, e quello che poi effettivamente vedono al suo interno.

Ecco alcuni elementi a cui prestare attenzione:

  • L’immagine utilizzata nell’inserzione corrisponde (o è in qualche modo legata) a quella della Landing Page?
  • Il titolo è lo stesso?
  • All’interno della Landing Page, sono presenti le keyword più rilevanti che caratterizzavano l’inserzione?

Ricorda: piuttosto che creare una sola Landing Page e molteplici inserzioni e collegamenti che puntino ad essa, è sempre meglio creare più pagine specifiche e delle inserzioni mirate che conducano l’utente verso un contenuto rilevante per la sua ricerca.

Un ultimo, ma fondamentale consiglio: non indirizzare mai gli utenti che cliccano su un’inserzione specifica alla homepage del tuo sito.

4. La prima impressione conta.

A un utente bastano 0,05 secondi per farsi un’opinione della Landing Page che ha di fronte.

Questa opinione, che ha impiegato così poco a nascere, sarà in grado di influenzare tutti i suoi comportamenti all’interno della pagina: ecco perché è così importante.

Assicurati che il messaggio che stai lanciando sia forte e coerente con l’inserzione o il link su cui l’utente ha cliccato. Inserisci degli elementi familiari per l’utente all’interno della tua Landing Page: le persone tendono ad apprezzare di più gli stimoli ai quali sono stati esposti più frequentemente.

Struttura la Landing Page in modo che orientarsi al suo interno sia semplice e immediato.

5. Stabilisci una connessione emotiva con chi legge.

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Quali sono gli elementi in grado di stimolare una reazione emotiva da parte dei tuoi utenti? Il primo passo per stabilire una connessione con il tuo pubblico è conoscere chi sono le persone che lo compongono, e per farlo è necessario fare ricerca sui propri utenti.

Se, come già detto all’inizio di questo articolo, conosci i bisogni e le caratteristiche della tua audience, sarà più facile scrivere copy in grado di colpire, scegliere i colori da usare tra quelli più in linea con lo stato d’animo dell’utente, e così via.

6. Fai emergere la Unique Value Proposition.

La Unique Value Proposition è ciò che rende unica la tua azienda, differenziandoti da tutti i tuoi concorrenti. È un elemento fondamentale della tua offerta e bisogna che abbia il giusto peso all’interno della Landing Page.

Se si osservano i pattern che segue l’occhio quando osserva una pagina web, utilizzando uno strumento per l’eye tracking, si può notare che il primo elemento su cui si concentra lo sguardo è la headline. L’utente legge il titolo della Landing Page che si trova di fronte e si pone una sola fondamentale domanda “È qui che troverò quello di cui ho bisogno?”.

La headline quindi è il punto strategico in cui comunicare la propria Unique Value Proposition: se riesce a convincere il visitatore che si trova nel posto giusto, avrai molte più probabilità che continui il suo percorso sulla pagina fino ad arrivare a cliccare sulla Call to Action.

7. Usa delle immagini.

Il cervello umano è in grado di processare un’immagine 60.000 volte più velocemente di un testo. Foto, disegni e altri elementi visivi sulla tua Landing Page avranno un impatto pressoché immediato sull’utente.

Per utilizzare questo potente mezzo in funzione dei tuoi obiettivi di conversione, occorre tenere presenti alcuni accorgimenti:

  • L’immagine deve essere rilevante rispetto al prodotto o al servizio offerto nella pagina. Se nella tua Landing Page parli di un prodotto specifico, mostralo.
  • Assicurati che le immagini che utilizzi siano di buona qualità.
  • Se il tuo budget lo consente, utilizza le tue immagini e lavora con un professionista per creare i visual. Se sei costretto ad utilizzare immagini stock, fai delle scelte ragionate.
  • Puoi sfruttare la potenza delle immagini per indirizzare l’attenzione degli utenti sugli elementi più importanti della Landing Page. Ad esempio, se inserisci la foto di una persona che guarda verso la headline, lo sguardo del lettore sarà istintivamente attirato in quel punto.

8. Scrivi un copy efficace.

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Cerca di focalizzare il copy sui benefici che otterrà l’utente usufruendo della tua offerta ed evita di cadere nell’autoreferenzialità. Se ti interessa approfondire questo argomento, ti consigliamo di leggere come utilizzare il metodo A.I.D.A. per scrivere copy efficaci per le tue Landing Page.

Oltre ai benefici concreti però, occorre dare rilievo anche a quelli meno tangibili: la tua storia, i valori, il fatto che tu sia meritevole di fiducia.

Questi elementi hanno un ruolo importante per creare una connessione più profonda con il tuo lettore. L’obiettivo è far sì che le emozioni suscitate dalla pagina siano positive. Evita di utilizzare parole dalla connotazione negativa, come spam, truffa, rischio, anche se il copy sta esprimendo un concetto rassicurante: il solo sentirle rischia di evocare sensazioni sgradevoli per l’utente.

9. Usa Call to Action chiare ed evidenti.

La Call to Action è probabilmente l’elemento più importante della tua Landing Page. Solo quando l’utente l’avrà cliccata infatti, l’obiettivo della pagina potrà dirsi raggiunto.

Se gli interventi mirati ad ottimizzare gli altri elementi della tua Landing Page sono stati efficaci, questo sarà un ultimo step, naturale per l’utente.

Ecco alcuni accorgimenti di cui tenere conto quando si tratta di realizzare una CTA che funzioni:

  • La CTA deve essere grande a sufficienza, così da risultare facilmente identificabile.
  • Usa un colore che contrasta con le tonalità del resto della Landing Page: se fosse simile a quello di tutti gli altri elementi, sarebbe più difficile per l’utente individuare la CTA.
  • Usa un pulsante: è da molto tempo che la CTA è rappresentata da un pulsante, ed è ormai quello che gli utenti si aspettano. Non stravolgere questa consuetudine.
  • Il copy della CTA deve essere chiaro, in modo da comunicare all’utente esattamente cosa otterrà dopo aver cliccato sul pulsante. Utilizza verbi che esplicitino l’azione da compiere: guarda il tutorial, scarica la guida, richiedi una consulenza, ecc.

10. Testing

Una Landing Page non è un’entità statica e dovrebbe essere aggiornata regolarmente. Il modo migliore per continuare a mantenerla efficace è condurre periodicamente dei test. Ogni elemento della pagina può esserne oggetto: modificalo per vedere come cambiano le sue performance e poi verifica se è la versione originale o quella nuova ad ottenere risultati migliori. Affidati ai dati per scegliere la strada da percorrere. Fai dei test regolarmente per essere certo di stare continuando ad andare nella direzione giusta.

In quest’ottica di miglioramento continuo, la tua Landing Page ha tutte le carte in regola per mantenersi uno strumento utile ed efficace per ancora molto tempo a venire.

Rebranding: guida all’uso.
Scopri come creare una identità di marca forte e chiara per la tua azienda.
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