User Experience Design

5 Best Practice per la User Onboarding

Tempo di lettura 2 minuti

Cos’è l’User Onboarding? Si tratta dell’esperienza iniziale che l’utente ha con un eCommerce, un’applicazione o un prodotto.

Questo percorso ha inizio nel momento in cui inizia l’interazione e continua fino a quando l’utente prende atto che quell’app, quell’eCommerce o quel prodotto, gli sta cambiando in meglio la vita, o gli sta facendo vivere un effetto wow.

L’obiettivo è quello di far percepire agli utenti il valore aggiunto del vostro prodotto o servizio in termini di benefici per lungo tempo. Prima è percepito il core value più i consumatori saranno entusiasti e più la relazione risulterà essere redditizia e duratura.

In questo articolo presenteremo 5 best practice per rendere questa esperienza unica e memorabile.

1. Essere concisi ma focalizzati

Per migliorare l’engagement dei propri utenti è opportuno che il processo di onboarding risulti smart e veloce. È importante evitare testi prolissi e preferire copy minimali e accattivanti che risultino focalizzati sull’obiettivo che si intende raggiungere. Prediligere le immagini quando possibile. La componente visiva risulta essere pervasiva e fondamentale per la comunicazione di valori e concetti.

Il traguardo, come accennato in precedenza, è far capire agli utenti che un prodotto o servizio è la risposta a uno specifico problema o esigenza.

2. Il contesto è fondamentale

Procedere un passo alla volta per portare l’utente a immergersi completamente nell’esperienza che si intende offrire. È importante però far emergere solo i concetti chiave, per evitare che “perda la strada” ma segua il percorso tracciato.

3. Lasciare il controllo agli utenti

È fondamentale lasciare liberi gli utenti di interagire e navigare come preferiscono, in modo che possano scoprire le diverse sfaccettature della piattaforma con cui stanno interagendo e apprezzarne le caratteristiche e peculiarità in base alle loro specifiche esigenze.

4. Imparare dall’esperienza (learn by doing)

Educare gli utenti consentendo però loro di interagire direttamente con l’interfaccia o attraverso degli esempi a cui ispirarsi per utilizzarla al meglio.

vine app.png

5. Offrire delle possibilità di sign up alternative

La registrazione o la creazione di nuovi account può risultare spesso una barriera. È opportuno quindi rendere questo processo il più semplice e intuitivo possibile. La proposta di registrarsi utilizzando il profili social o eMail come Facebook, Google o Twitter può essere una valida alternativa.

Conclusione

L’onboarding è una tematica complessa, molto delicata e che, soprattutto, deve essere contestualizzata allo specifico business di riferimento. Per delineare il processo più adatto è opportuno “prendersi del tempo” per analizzare tutte le fasi presentate. L’importante è rimanere focalizzati su uno specifico obiettivo: fornire all’utente un’esperienza unica e memorabile.

 

Ti è piaciuto questo articolo?

Iscriviti alla Newsletter per non perderti le novità sul mondo del Conversion Marketing

Iscriviti alla Newsletter!