News

Aziende e influencer, l'esempio Klout e Chevrolet

Tempo di lettura 2 minuti

ChevroletAziende e influencer della rete, tra cui blogger, instagramer e altre figure con un notevole seguito sui social media, rappresentano sempre più un binomio vincente in ambito di comunicazione e marketing. A parte qualche sporadico “fail“, infatti, questa categoria di utenti rappresenta per brand e aziende una leva importante, che spesso si fa fatica ad “inquadrare” o a retribuire in qualche misura per l’apporto che essi danno in modo più o meno spontaneo. Chevrolet ha lanciato di recente una campagna con Klout per premiare gli influencer con un elevato Klout score negli ambiti Social Media, tecnologia e ambiente.

Chevrolet, in particolare, offre in alcune città USA la possibilità di usare per tre giorni le sue Volts nella speranza – possiamo ipotizzare – che gli utenti ne parlino poi online e, data la loro influenza, riescano a portare visibilità al noto brand automobilistico. Il progetto si inserisce all’interno dei cosiddetti “perks” (“benefici”) offerti da Klout e i suoi partner alle persone ritenute più influenti secondo lo score della piattaforma.

Klout risponde all’esigenza – sentita da più parti – di disporre di un indice standard che misuri l’influenza online degli utenti intorno a determinati temi. Sebbene in passato siano state sollevate varie critiche all’algoritmo di misurazione di Klout, quest’ultimo è oggi riconosciuto e accettato come misura condivisa dell’influenza online.

Ma come funziona Klout?

E’ sufficiente registrarsi sulla piattaforma e quindi connettere tutti gli account Social su cui siamo presenti. Klout misurerà il numero di interazioni che riusciamo a generare e la loro tipologia: chi parla con noi? Qual è il Klout score di quegli utenti?
Ogni utente della piattaforma, inoltre, potrà attribuire un +K – una sorta di punto – ad altri utenti che riconoscerà come particolarmente influenti in determinati ambiti, contribuendo così ad accrescere il loro Klout score.

Le principali misurazioni offerte da Klout sono le seguenti:

  1. True reach: quante persone siamo davvero in grado di raggiungere con le nostre comunicazioni ed attività sui Social Networks? Quanti di loro rispondono ai contenuti che noi postiamo o tendono a ricondividerli?
  2. Amplification: quante persone influenziamo? Quanto spesso interagiscono o ricondividon o i contenuti da noi pubblicati online?
  3. Network: gli influencers tendono ad interagire con noi e i nostri contenuti? Avere la loro attenzione significa godere di una buona reputazione e di una interessante posizione all’interno della nostra rete.

A queste misurazioni si aggiunge anche la profilazione sulla tipologia di utente che può offrire interessanti insights sulle attività e sullo “stile” di sharing dei contenuti dell’utente.

Voi usate già Klout? Qual è il vostro score?

Se volete aumentarlo o semplicemente “giocare” un po’ con Klout cominciate connettendo tutti i vostri account Social e attribuendo i +K alle persone che ritenente influente: Klout potrà aiutarvi anche a scoprire nuovi account che non conoscevate e ad individuare gli influencers che potrebbero essere di potenziale interesse per il vostro brand o la vostra attività.

Ti è piaciuto questo articolo?

Iscriviti alla Newsletter per non perderti le novità sul mondo del Conversion Marketing

Iscriviti alla Newsletter!