User Experience Design

Come il Growth Driven Design impatta sul processo di vendita (e perché non si dovrebbe ignorare)

Tempo di lettura 2 minuti

Il Growth Driven Design è ormai sulla bocca di tutti. Un nuovo approccio dinamico ed efficace per incrementare le performance di vendita. Ma questo significa quindi che le vecchie tecniche di design non fossero orientate al medesimo obiettivo e quindi alla crescita aziendale? Questo purtroppo è parzialmente vero.

Prima di entrare però nel dettaglio di come il GDD influenzi il processo di vendita è importante sottolineare che questo approccio non è adatto a ogni organizzazione. Ad esempio, se siete Nike o Coca-Cola probabilmente non c’è alcun bisogno di essere devoti al GDD. Altro caso è quello di alcuni specifici settori, quali ad esempio servizi legali, edilizia, etc., in cui la presenza online deve risultare coerente e chiara (in merito a comunicazioni personali e fornitura di servizi). Anche in questo caso il GDD non risulta essere la soluzione migliore.

Quindi, perché la vostra azienda ha bisogno di GDD?

I tradizionali approcci di web design stanno portando alla perdita di potenziali clienti. Ecco alcuni capisaldi rispetto alla presenza di un’azienda in rete:

  • Un brand, se presente in rete, deve entrare necessariamente in contatto con i propri utenti.
  • La presenza sul web influenza esponenzialmente l’andamento delle vendite.
  • L’approccio del design tradizionale, che prevede una revisione completa di un sito ogni 2 anni, allontana coloro che non hanno ancora sviluppato fedeltà alla marca.

Il Growth Driven Design rappresenta per molte organizzazioni una possibilità unica per aumentare le vendite. Una crescita continua è infatti in grado di guidare le performance attraverso una concreta esperienza con e sul sito.

Gli utenti si aspettano di capire immediatamente quanto uno specifico prodotto o servizio possa risolvere i loro problemi. È fondamentale quindi capire se un sito risponde a questa necessità.

Questo spettro d’azione è il punto di forza del GDD rispetto al design tradizionale. Nel momento in cui infatti marketing e vendite lavorano a stretto contatto per verificare quali sono i cambiamenti da mettere in atto e come rispondere a specifiche richieste del cliente, il GDD è lo strumento più utile per poter implementare queste modifiche, ottimizzato il sito per soddisfare aspettative e desideri del cliente.

Come impatta tutto questo sul processo di vendita?

Quando si punta a ottimizzare il sito web per il target di vendita si sta attuando un importante assist alle vendite. Con questo s’intende che non solo che si sta risparmiando denaro per una revisione estremamente costosa del sito (dopo un ampio lasso di tempo) ma si sta dando vita ad un prodotto adatto allo specifico comportamento degli utenti per quanto riguarda preferenze e aspettative.

Questo vuol dire che il team di vendita potrà relazionarsi con lead interessati al brand e al prodotto e servizio offerto, grazie ai contenuti e al percorso che hanno potuto compiere sul sito. Strutturato e creato sulla base di specifici input e feedback ricevuti direttamente dagli utenti.

Conclusione

Le preferenze degli acquirenti cambiano nel tempo. È importante quindi essere informati rispetto a comportamenti e bisogni del target in uno specifico momento. Il GDD risponde al meglio a queste necessità in quanto, procedendo per obiettivi intermedi, è orientato al miglioramento continuo, puntando a fornire la risposta migliore in un preciso momento. 

 

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