eCommerce

eCommerce...ma che cos'è?

Tempo di lettura 4 minuti

eCommerce: tutti conoscono questo termine, che si riferisce alla forma di commercio che ad oggi registra tra i più alti tassi di crescita, ma spesso è impropriamente utilizzato.

Il progresso tecnologico e l’avvento del web hanno rivoluzionato, tra le altre cose, anche il concetto di fare impresa. Infatti, grazie alle sue caratteristiche, la rete ha favorito la nascita e lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali, e si è dimostrata il trampolino perfetto per vendere e promuovere prodotti e servizi. Cerchiamo quindi di dare una chiara definizione di eCommerce, capirne le modalità di funzionamento e i motivi per cui sta riscuotendo tanto successo.

eCommerce: definizione e caratteristiche

L’eCommerce rappresenta una forma di commercio e vendita di prodotti o servizi che si svolge tramite la rete, grazie all’utilizzo di piattaforme IT di diversa tipologia, genere e struttura, in base al tipo di business coinvolto. 

Una delle definizioni che meglio ne delinea le caratteristiche e le potenzialità è quella contenuta nella Comunicazione della Commissione UE 97/157 in cui il commercio elettronico è definito come:

 

“Lo svolgimento di attività commerciali e di transazioni per via elettronica e comprende attività diverse quali la commercializzazione di beni e servizi per via elettronica, la distribuzione online di contenuti digitali, l’effettuazione per via elettronica di operazioni 4 finanziarie e di borsa, gli appalti pubblici per via elettronica ed altre procedure di tipo transattivo della Pubblica Amministrazione”.

Ad oggi, lo scenario che emerge in Italia è quello di un settore in continua crescita, in controtendenza con la situazione economica complessiva. Utilizzando come riferimento le vendite online relativa al settore B2C, si registra infatti un incremento di fatturato pari al +8% a fine 2015, pari a un valore di 24,2 miliardi di euro. 

I principali settori coinvolti sono quelli dedicati al tempo libero, turismo ed assicurazioni, rispettivamente con una quota di fatturato del 49%, 30% e 7% e quelli che vengono considerati i centri commerciali online, come Amazon e Ebay ed il settore fashion, fanno registrare una crescita notevole del proprio fatturato rispettivamente del 55% e del 30%. Emerge, inoltre, che il 34% degli italiani fa shopping online per uso privato, ma aumentano anche coloro che acquistano articoli per la casa (+5,1%), abiti e articoli sportivi (+3,8%).

Le tipologie di eCommerce

Gli obiettivi e le motivazioni che portano un’azienda a scegliere di iniziare un’attività online possono essere molteplici e svariati. Si individuano principalmente due tipologie di commercio elettronico: diretto e indiretto.

  • Forma diretta: la vendita è trattata e conclusa in rete. L’ordine, il pagamento e la consegna di prodotti o servizi, che hanno un formato digitale, avvengono online.
  • Forma indiretta: abbina all’ordine e al pagamento elettronico degli acquisti online la loro consegna tramite le vie tradizionali.

Oltre a questi due approcci di eCommerce è importante considerare anche vendite di prodotti effettuate attraverso i canali tradizionali, ma stimolate da Internet attraverso la pubblicità e il marketing in rete (es. i cataloghi online di un’azienda).

Esistono diverse tipologie di commercio elettronico e, per definire le principali categorie sono stati considerati da un lato, i soggetti che lo delineano, dall’altro, i destinatari.

  • Business To Business (B2B): identifica una transazione commerciale che si svolge tra due imprese. Oltre a vendere prodotti e servizi online, le imprese possono usare il web per rafforzare rapporti con importanti clienti industriali.
  • Business To Consumer (B2C): si tratta di una transazione che ha luogo tra l’azienda e il consumatore finale. Veri e propri negozi virtuali in cui sono presenti cataloghi e listini liberamente accessibili ai visitatori del sito, corredati da informazioni sempre più dettagliate e aggiornate.
  • Consumer To Consumer (C2C): un approccio sempre più popolare grazie alla presenza crescente di siti che gestiscono aste online. Le modalità di transazione sono gestite direttamente dal venditore e dall’acquirente in quanto si tratta di veri e propri scambi online di beni. A livello più astratto, il concetto di C2C implica che gli acquirenti della rete non solo usufruiscano delle informazioni sui prodotti ma che siano loro stessi a crearle.
  • Consumer To Business (C2B): in questa tipologia di transazione sono i consumatori che definiscono il prezzo che sono disposti a pagare per l’acquisto di un prodotto e  le imprese possono decidere se accettare o meno l’offerta. 

Le problematiche associate a ciascuna categoria sono diverse. Se si intende avviare un’attività online è necessario scegliere tra i modelli presentati, in modo da inquadrare sia a livello tecnico che strategico gli obiettivi che si intendono raggiungere.  

Aspetti da considerare

La creazione di un sito eCommerce rappresenta l’attivazione di un nuovo canale di vendita che presenta diversi vantaggi rispetto agli approcci tradizionali:

  • Temporale: un eCommerce è attivo 24 ore al giorno, sette giorni su sette.
  • Geografico: è possibile raggiungere consumatori in tutto il mondo.

La scelta di aprire un negozio online modifica il processo d’acquisto, in quanto si passa da un modello lineare e unidirezionale ad uno omnicanale, caratterizzato da un intreccio di attività interdipendenti. Altro fattore di successo per un eCommerce sono gli strumenti di CRM (Customer Relationship Manager), che aiutano nella raccolta e nell’analisi di dati quantitativi e qualitativi, permettendo di profilare l’utente in modo da comprendere le scelte di consumo, le preferenze di acquisto e i comportamenti. Questo permette di rispondere al meglio a specifiche esigenze, permettendo all’impresa di sfruttare queste informazioni per targettizzare l’offerta e l’assistenza post vendita. 

Conclusioni 

Il pubblico si sta sempre più abituando a fare acquisti su internet e il fatturato delle vendite online aumenta esponenzialmente ogni anno. Negli ultimi anni stanno salendo di numero gli acquisti fatti non solo da computer ma anche quelli eseguiti da dispositivi mobile

Come abbiamo visto, dare una definizione di eCommerce non è facile e, spesso, può risultare riduttivo. Chi vuole attivare un servizio di online di successo, tuttavia, si dovrà preoccupare soprattutto di ottenere anche credibilità e visibilità nel web, costruendo per i propri clienti un’esperienza positiva, non solo durante la fase di acquisto, ma anche durante tutto il processo di scelta. Creando un’esperienza positiva per i propri clienti, le aziende costruiscono la loro web reputation e una brand image di successo.

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