News

Instagram, solo una moda o molto di più?

Tempo di lettura 3 minuti

Instagram

Per chi ancora non ne avesse sentito parlare, Instagram è un’applicazione gratuita di condivisione di fotografie digitali che consente agli utenti iPhone, iPad e iPod Touch di scattare foto, applicare filtri e condividerle sui social.  La App è stata sviluppata da Kevin Systrom e Mike Krieger e rilasciata su App Store nel 2010, ed è compatibile con qualsiasi  device con sistema operativo IOS 3.1.2 o superiore.

In omaggio alle vecchie Polaroid, Instagram presenta le foto in forma quadrata (a differenza del formato 3:2 normalmente utilizzato dalle fotocamere dei dispositivi IOS).  Il progetto iniziale, Burbn, disponeva di numerose funzioni, ma si decise poi di incentrare il progetto solamente sulle foto scattate da smartphone. Fu da subito un grande successo, che raggiunse 1 milioni di utenti nel dicembre 2010 e superò i 5 milioni nel giugno dell’anno successivo, ad una media di oltre 600mila nuovi utenti al mese. Potere della diffusione dei prodotti Apple, ma anche di un’idea tanto semplice quanto affascinante.
Le foto pubblicate dagli instagrammer di tutto il mondo sono decisamente d’impatto, grazie all’utilizzo dei filtri messi a disposizione dalla app, che le rendono particolari e suggestive. L’ottima qualità delle immagini garantita dai device Apple, si sposa con filtri ed effetti e consente di realizzare dei piccoli capolavori in grado di attirare su di se l’attenzione degli utenti e di garantirne il successo sui social network, diventando immediatamente soggetti da condividere con gli amici, oltre che da ammirare.

Anche in Italia la comunità degli instagrammer è sempre più numerosa e attiva, con incontri periodici nelle principali città (instameet, su meetup ci sono quasi 1.000 comunità di instagrammer in tutto il mondo) e organizzatori di eventi che iniziano a contattare i più seguiti e apprezzati per presenziare ed essere parte attiva nella strategia di comunicazione e di “viralizzazione” in rete. Lo stesso stanno iniziando a fare numerose aziende, disposte ad investire in gadget e talvolta anche in denaro, per avere l’aiuto degli instagrammer.

Popolari, seguiti ed estremamente prolifici, gli instagrammer avevano prodotto e pubblicato, su scala mondiale, oltre 100 milioni di scatti nel luglio 2011, diventate 150 milioni già il mese successivo. Una mole enorme di foto che documentano quotidianamente la vita sul nostro pianeta, le sue bellezze e le sue particolarità e stranezze. Ma si tratta solamente di un fenomeno di moda o qualcosa di più? Personalmente sono portato a pensare che si tratti di un trend che durerà nel tempo e che offre, già da ora, numerose opportunità a chi decida di comunicare attraverso le immagini.

Indubbiamente gli eventi sono gli ambiti in cui il contributo degli instagrammer può risultare più prezioso e spesso determinante. Coinvolgerli sta diventando un vero must per gli organizzatori che, sempre più spesso, decidono di contare sul loro apporto per valorizzare mostre, esposizioni, rassegne, concerti ed eventi di ogni genere. Ma anche le aziende e i brand possono avvalersi dei loro scatti. Lo ha fatto recentemente la Fiat nel corso dell’ultimo Motor Show di Bologna, ad esempio, invitando gli instagrammer a condividere foto scattate a bordo delle loro auto.

C’è davvero molto che in ambito Social Media Marketing si possa fare in collaborazione con gli utenti Instagram e, più in generale, è tempo che le aziende comprendano l’importanza degli utenti social non più soltanto in termini passivi, con la semplice interazione fatta di like o di commenti, ma anche in forma attiva, come produttori di contenuti multimediali in grado di affascinare la rete e di superare sempre più spesso in popolarità i costosissimi supporti proposti dalle aziende stesse. Non considerare queste opportunità significa chiudersi al nuovo e al “fresco” che il web può offrire, perdendo così una grande occasione.

Ti è piaciuto questo articolo?

Iscriviti alla Newsletter per non perderti le novità sul mondo del Conversion Marketing

Iscriviti alla Newsletter!