Conversion Marketing

Marketing Automation: 6 errori da evitare

Tempo di lettura 4 minuti

Molti di voi probabilmente avranno un conto bancario con un processo di accredito integrato. Probabilmente non accederete ogni giorno al vostro portale di home banking ma, quando si accede per valutare progressi e movimenti ci si accorge che il sistema ha lavorato secondo gli obiettivi prefissati.

In modo simile lavora un sistema di Marketing Automation, che consente di investire in traguardi futuri in modo semplice e automatizzato. Se correttamente utilizzato, questo approccio svolgerà un ruolo significativo per il successo di una strategia di marketing.

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In questo articolo  illustreremo alcuni tra gli errori più comuni che si compiono in ambito di Marketing Automation e come sfruttare al meglio questo sistema per ottenere concreti benefici per il vostro business.

1. Si sono fatti investimenti in Marketing Automation senza però avere una strategia di Lead Generation

Il problema

Si è acquistato e si sta iniziando a utilizzare un software di marketing automation senza però aver delineato alcuna strategia relativa ai contenuti. Non si sta quindi attraendo un sufficiente numero di contatti qualificati sul sito web, e il ROI rispetto all’investimento della piattaforma è molto basso.

Per risolvere il problema si potrebbe considerare l’acquisto di una lista di contatti eMail al fine di costruire un database.

La soluzione

Acquistare liste di contatti non profilati non è la scelta migliore. In primo luogo le persone non amano essere contattate senza un preciso motivo ed è opportuno evitare di irritare inutilmente potenziali consumatori. Inoltre, gli elenchi di eMail acquistati registrano alti tassi di abbandono. Questo vuol dire che il database non avrà la crescita che si punta a ottenere.

Invece che andare a caccia di liste di contatto non profilate, è opportuno puntare alla costruzione di una solida strategia di lead generation attraverso la realizzazione di contenuti, call to action e landing page orientate a soddisfare i bisogni e le aspettative di uno specifico target di utenza. Una volta che si inizia a generare lead si potrà passare alle attività di lead nurturing supportate dai sistemi di Marketing Automation.

2. Non sono stati definiti obiettivi per la strategia di Marketing Automation

Il problema

È importante evitare di effettuare multipli invii di automated email o pubblicare messaggi attraverso i social network senza un preciso obiettivo in mente.

La soluzione

La facilità di utilizzo dei software di automazione consente di investire maggior tempo e sforzi nella definizione degli obiettivi. Una volta definiti potranno essere assegnati a ogni attività di Marketing Automation al fine di valutare e monitorare i progressi.

3. Non segmentare la propria lista di contatti

Il problema

Si è in possesso di un database ricco di lead qualificati ma si utilizza il software di Marketing Automation per inviare eMail generiche a tutti i contatti. Non essendo personalizzati i lead perdono interesse nei messaggi che vengono loro veicolati.

La soluzione

Sviluppare una strategia di lead nurturing che includa anche la targhetizzazione delle liste di contatti è fondamentali per raggiungere una specifica audience e rispondere a determinati bisogni.

In accordo con un studio condotto da Direct Marketing Association, il 77% del ROI generato dall’eMail Marketing deriva da comunicazioni targhettizzate.

4. Vengono inviate troppe eMail

Il problema

A causa di una lista di contatti non profilata o di un utilizzo non ottimale del marketing automation software si intasano le caselle di posta dei propri lead con troppo e molto spesso indesiderate eMail.

La soluzione

È sempre meglio preferire la qualità alla quantità. È quindi opportuno inviare poche ma personalizzate eMail. Infatti è preferibile avere un minor volume di lead con un alto livello di engagement piuttosto che un massiccio database di utenti che non aprono la posta.

5. È stata automatizzata solo la strategia di eMail Marketing

Il problema

Si utilizza il software di marketing automation esclusivamente per l’invio di eMail, e non per molto altro.

Durante la giornata si svolgono tantissime micro-attività che prese singolarmente sembrano irrisorie ma che se vengono sommate diventano impattanti per le ore lavorative. Maggiori quindi saranno i processi che si andranno ad automatizzare grazie al software, più tempo potrà essere dedicato allo sviluppo di strategie.

6. Le attività di marketing automation sono condivise esclusivamente con il team di marketing

Il problema

Il sistema di marketing automation è impostato solo per le attività del reparto marketing (eMail Marketing, Social Media, etc.).

La soluzione

È importate utilizzare un approccio di smarketing, ovvero puntare a fare in modo che i reparti di sales e marketing collaborino tra loro in maniera proficua. “smarketing” . Allineando i due reparti si raggiungeranno concreti e misurabili obiettivi di business.

Conclusione

Abbiamo presentato i principali errori da evitare per costruire solide relazioni attraverso attività mirate di Lead Nurturing e migliorare le relazioni tra il team di marketing e di vendita, in quanto allineati su medesimi obiettivi.

I software di marketing automation consentono di migliorare la propria strategia di marketing. Infatti, attraverso la creazione di campagne eMail automatizzate e personalizzando le comunicazioni sulla base dei profili del target si migliorano le performance di business in quanto vanno a colpire specifiche esigenze dei consumatori. L’importante è non cadere in alcune trappole che ostacolano il raggiungimento dei traguardi

 

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