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Pillole di giardinaggio tecnologico

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Nella foto non vedete una pianta, bensì un sistema di casse acustiche per la diffusione del suono in prati e giardini. E’ solo una delle simpatiche ed utili (utili?) diavolerie da giardino scovate nel numero di settembre del mensile Jack. Sul sito Dmail è possibile trovare un pluviometro (sensore con vaschetta che misura la pioggia caduta ed aiuta a regolare l’irrigazione del prato), ma anche uno scacciazanzare solare (10 ore di autonomia).
Un “must” tutto americano è il superscreen, schermo gigante gonfiabile grande da 3 a 7 metri, disponibile a partire dalla modica cifra di 2.200 euro garantisce una figurona con gli amici! (www.superscreenusa.com).
Per chi ha il pollice verde ma vuole un aiuto “robotico” basta chiedere: da claber arriva Aquadue, un piccolo computer che gestisce l’erogazione dell’acqua al giardino anche in assenza del padrone di casa. Per l’erba il non plus ultra è Oscar, il robot da giardino da 1.970 euro che con un’autonomia di 3 ore falcia il prato evitando ostacoli e pericoli (www.oscarobot.it); per le siepi meglio affidarsi a bosch isio (www.bosch.it), lo sfoltirami leggerissimo (600 grammi). Per chiudere la tecnologia applicata alla sicurezza, Solarcam è una telecamera che trasmette via radio al ricevitore e si carica col sole, non necessita quindi di alcun cavo (www.nicoshop.it). Facendo un pò di conti, con una cifra tra i 5.000 e i 10.000 euro è possibile far diventare il proprio giardino una “gadget farm” e, forse, risparmiare anche un pò di fatica!

Una citazione particolare merita, in termini di marketing, il sito http://www.outdoorspeakerdepot.com/ (che offre tra l’altro il subwoofer da esterno a forma di tronco) da cui è tratta l’immagine “di copertina”: si tratta di un vero e proprio centro di e-commerce per le transazioni di nicchia legate al mercato delle casse da esterno. La lezione in questo caso è legata alle infinite possibilità che la creatività e il web offrono per mercati di nicchia, a quando un corrispondente italiano? E soprattutto a quando un sistema di micro mercati fiorenti come quello ad esempio, anche in Italia?

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