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Poste mobile: 2 milioni di clienti entro il 2010?

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E’ un obiettivo tutt’altro che difensivo quello dichiarato dai vertici di Poste Italiane per il nuovo prodotto Poste Mobile. Un accordo con Vodafone rende Poste Italiane il primo operatore telefonico postale al mondo. Sarmi e i suoi lanciano la sfida: 2 milioni di clienti come operatore virtuale, una stima che sembrerebbe azzardata se non fosse per l’effettiva gamma di servizi che poste italiane vuole gettare nella mischia, sarà infatti possibile:

– trasferire denaro da e verso carte prepagate Postepay
– effettuare la ricarica del proprio cellulare prelevando l´importo dalla Postepay
– verificare il saldo e gli ultimi movimenti del proprio conto BancoPosta o della propria Postepay

Dall´inizio del 2008 saranno disponibili molti altri servizi, sarà possibile:

– pagare bollettini
– inviare telegrammi
– trasferire denaro
– ricaricare la SIM PosteMobile dal proprio conto BancoPosta

Se le offerte sono sostanzialmente in linea con quelle degli altri gestori (possibilità di parlare con un altro numero a basso costo, possibilità di parlare con clienti poste a basso costo etc..) è interessante valutare la politica di cross selling di poste italiane: ci saranno vantaggi per i possessori di conto bancoposta o di postepay e questa interoperabilità sembra essere molto “furba”.

Dice Sarmi (fonte poste.it): La nascita di PosteMobile conferma la capacità del Gruppo Poste Italiane di innovare, valorizzando le proprie piattaforme tecnologiche ed esplorando nuovi mercati. Questo ´ ha aggiunto l´amministratore delegato ´ ci permette di offrire una gamma sempre più ampia di servizi ad alto valore aggiunto e di essere sempre più vicini al cliente con soluzioni assolutamente originali, semplici e sicure. Nel caso dei trasferimenti di denaro tramite telefonino, Poste Italiane è un precursore in campo mondiale. I nostri servizi puntano a trasformare radicalmente l´uso del telefonino. Con PosteMobile il cellulare non sarà più solo strumento di comunicazione in movimento, ma offrirà al cliente la libertà di inviare e ricevere denaro e quindi effettuare operazioni di pagamento o postali senza l´obbligo di recarsi allo sportello, semplificando così la vita di tutti i giorni´.

Un plauso a poste italiane quindi, tanto per aver “battuto sul tempo” operatori che sembrano più flessibili come le banche ma che in realtà nascondono una paurosa inadeguatezza, quanto per la capacità di fare vera innovazione riuscendo a percepire nelle tempistiche adeguate le richieste del mercato.

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