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Se lo pago, costa troppo. Se è gratis, non lo voglio.

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Il mio post di oggi, lo dedico all´esperienza che ho avuto nei giorni scorsi come venditore di un servizio Internet. Non voglio in questa sede criticare o elogiare il prodotto, ne fargli pubblicità , pertanto rimarrà segreto.

È stato di sicura utilità scoprire la considerazione che i potenziali clienti hanno del mondo Internet.chi non ha mai provato a vendere qualcosa, non può nemmeno immaginare tutte le variegate e colorate risposte che si possono ricevere: dai più gentili che ci dicono che non sono interessati, ai più anziani che rispondono con un bel sorriso che alla fine dell´anno se ne vanno in pensione, a coloro che ne hanno fatta talmente tanta (di pubblicità ) che non riescono più a gestirsi, passando da chi non ha tempo a chi non si fida, ecc. Se le varie esperienze in ogni negozio venissero raccolte, ci sarebbe da farci concorrenza ai libri di barzellette.

Forse sarò di parte, in quanto con Internet ci lavoro , anche se sono solo all´inizio (ne sono consapevole) di un lungo, lunghissimo percorso.

Quello che a volte non è perfettamente chiaro è la percezione che le persone hanno nei confronti di Internet: da quanto ho potuto constatare di persona, la gente ha fiducia in questo strumento, che è il futuro, bla bla bla.. ma non fa nulla per applicarsi e cercare di rendere tutte queste belle parole, degli atti reali.

Certo: non è possibile pretendere che una persona che non sa accendere nemmeno un computer faccia di Internet la sua vita e il suo compagno di lavoro: ma c´è chi dice ´ bello´, e poi al massimo utilizza la posta elettronica ´ è il futuro´, e poi da solo un´occhiata all´ultima diavoleria del momento ´ non ho tempo per gestire anche questo´ma sfoglia una rivista della nostra ´ cultura moderna´´ il settore è in crisi´ma è seduto in un bar a leggere il giornale con la sua pipa e il buon caffè!

Voglio essere chiaro e non frainteso, non sto criticando le abitudini della gente, ne il loro metodo di lavoro: tuttavia ritengo che un minimo impegno sia necessario. Siamo arrivati al punto che un prodotto anche se offerto gratis, senza impegno, facciamo tutto noi, non lo vogliamo?

Allora questo è mancanza di tempo, di fiducia nella persona che vende o nello strumento Internet?

Se è il primo, mi spiace, ma come ho detto, abbiamo proposto di fare tutto noi, non è un scusa valida: pertanto si prega di cambiare scusa; Se è mancanza di fiducia nella persona che vende, siate sinceri: tante volte siamo ´ parzialmente´consapevoli di quello che facciamo e diciamo, e nella peggiore delle ipotesi usciamo dal vostro negozio offesi, ma i vostri soldi rimangono vostri (meglio di così), ma almeno anche noi abbiamo la possibilità di migliorare e offrire un prodotto/servizio sempre migliore a vostra misura; Se invece, come (purtroppo) immagino, è il terzo punto quello che incide, cioè la mancanza di fiducia nello strumento stesso, allora la cosa si complica un pochino: non passa giorno che non senta dire ´ è il futuro´ma vorrei farvi presente che questo futuro è già arrivato e se non lo prendete velocemente in mano tra un po´ diventa passato.

Avete la potenzialità di ricevere clienti da tutto il mondo, di essere sempre visibili (naturalmente con il dovuto lavoro). Internet è come una miniera d´oro: basta scavare ed impegnarsi un po´ per trovarlo,ma a volte, ve lo portano già bello e pronto fin sotto casa ma non ci credete.

E dopo tutto questo, il dubbio mi rimane… di chi è la colpa?

Mattia Soragni per sitiwebmarketing

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